Terremoto in Molise: tantissima paura, ma nessun danno serio

La scossa è stata fortissima, di magnitudo 4.6, a 2 km da Montagano, ma la profondita di 23 Km ha evitato che si ripetesse la tragedi del 31 ottobre 2002 a San Giuliano di Puglia. Hanno trascorso la notte in auto centinaia di persone a Campobasso e negli altri paesi dell’hinterland, quelli più vicini all’epicentro della scossa di ieri sera. “Abbiamo avuto paura – raccontano alcuni di loro – e abbiamo preferito stare in macchina”. Molti si sono allontanati dai centri abitati e si sono fermati nei parcheggi in zone periferiche. A Campobasso nella notte persone in strada con addosso coperte e valigie al seguito. . Sono almeno una trentina i sindaci che hanno comunicato la sospensione delle lezioni, soprattutto nella zona di Campobasso ma non mancano anche centri del basso Molise e della provincia di Isernia. I tecnici stanno provvedendo alle verifiche negli edifici scolastici. I sindaci della costa e delle aree interne: da Termoli a Portocannone, a Ururi, a San Martino in Pensilis, a Larino, a San Giuliano di Puglia, a Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso, hanno dato il via alle verifiche di scuole e monumenti. Fino a questo momento non sono stati segnalati danni. “Al termine dei primissimi sopralluoghi abbiamo riscontrato qualche danno superficiale in edifici storici e datati, come il palazzo Municipale, ma non si registrano criticità”. Così il sindaco di Campobasso Roberto Gravina, impegnato con i tecnici nella fase di ispezione sulle strutture di competenza comunale, fra cui molti edifici scolastici, cittadini dopo il sisma di magnitudo 4.6 delle 23 e 52 di ieri. “Al momento – ha aggiunto Gravina – non ci sono evidenze immediate che possano favorire il proseguimento della sospensione delle lezioni domani, ma aspettiamo l’esito dei controlli sulle scuole”.Monitorato, a partire dalla notte, anche l’ospedale Cardarelli del capoluogo di regione. “So che la Asrem ha attivato le verifiche – ha proseguito Gravina – ma che non risultano danni”. Il Cardarelli è una struttura sulla cui vulnerabilità dal punto di visto sismico sono stati accesi i riflettori in più occasioni, stante la sismicità del Molise“.