118 senza medici in Molise, il sindaco di Venafro diffida Asrem e Regione

Il sindaco di Venafro Alfredo Ricci e gli amministratori comunali della cittadina in provincia di Isernia hanno diffidato la Asrem (Azienda sanitaria regionale del Molise) perché la postazione 118 locale lavorerà senza medico, solo con autista, infermiere e soccorritore, a causa della carenza di medici 118.L’Amministrazione ha anche fatto sapere di voler mettere a disposizione le proprie indennità a favore di Asrem per pagare 9 euro a ora di differenza ai medici che vogliano coprire la postazione 118 del Santissimo Rosario.”Demedicalizzare la postazione 118 di Venafro nelle ore notturne significa ancora una volta ledere il diritto alla salute dei cittadini, e farlo sulle urgenze, quelle per cui non si può perdere tempo – si legge nella diffida che il sindaco Alfredo Ricci ha inviato ad Arem, Regione Molise e per conoscenza ai ministeri competenti – Significa privare i cittadini di un livello essenziale di assistenza. Tutto questo in un territorio che non ha un pronto soccorso e non ha un punto di primo intervento, nonostante le richieste più volte avanzate all’unisono dall’Amministrazione Comunale e dal Comitato SS. Rosario in questi anni”.Ricci ha richiesto copia di tutti gli atti relativi alla procedura di demedcalizzazione dell’ambulanza: “Se non dovessero riattivare la postazione medicalizzata H24, il Comune – fa sapere Ricci – andrà avanti con il ricorso al Tar già proposto lo scorso mese dicembre sui servizi del SS. Rosario”.”Abbiamo capito che il problema, stante la mancanza di medici, è diventato una questione di soldi, quelli che mancherebbero per garantire ai medici del 118 un compenso decente per l’attività aggiuntiva. Abbiamo avuto rassicurazioni da Roma e da Campobasso che questo problema sarà risolto a breve. E noi vogliamo anche fidarci – aggiunge il sindaco – Però, poiché i soldi valgono meno della salute, che è un bene primario da tutelare subito sempre e ogni costo, e poiché la politica deve assumersi responsabilità anche oltre le proprie competenze che, come sappiamo, non sono del Comune su questi argomenti, ho comunicato formalmente che il Comune di Venafro è pronto a farsi carico della spesa necessaria per garantire che anche di notte al 118 di Venafro ci sia il medico. Ovviamente, poiché il Comune non è competente in materia e, quindi, non può pagare con risorse di bilancio, il relativo costo sarà sostenuto con le indennità di Sindaco e assessori”.

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