“Ho sentito le mattonelle che scoppiavano”. Parla il nonno del bambino di 9 anni morto nell’incendio a Campobasso

“Siamo tutti sconvolti per quello che è successo. I genitori hanno provato a salvare tutti ma non ci sono riusciti”. È la testimonianza del nonno del bambino morto la notte scorsa nell’incendio della sua abitazione a Campobasso. L’uomo, Antonio, abita al piano di sotto dell’edificio. “È successo intorno a mezzanotte – racconta -, io me ne sono accorto perché ho sentito il rumore di mattonelle che scoppiavano. C’era tanto fumo in casa, proveniente soprattutto da un divano, e i bambini, che in quel momento stavano dormendo, lo hanno respirato. Alessandro non ce l’ha fatta, gli altri due, ringraziando il Signore, si. La madre ha fatto in tempo a portare fuori la più piccola”. Sul posto il sostituto procuratore Anna Rita Carollo della procura del capoluogo, che ha aperto un fascicolo di inchiesta. Presente il nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco e la polizia, con il capo della squadra mobile Marco Graziano. L’ispezione riguarda i locali interessati dalle fiamme, che hanno avvolto il divano di casa investendo in breve i locali centrali della abitazione, una villetta a 4 km dal centro dove vivono padre, madre e tre figli. Vittima del fumo un bambino di 9 anni, mentre il maggiore di 12 anni è stato trasferito con i sintomi della intossicazione al Santobono di Napoli. E lui il più grave tra i feriti, a differenza di quanto comunicato In un primo momento. La più piccola, una bimba di 4 anni, si trova al Cardarelli di Campobasso e non è in pericolo. Ricoverata anche la madre, una 35enne campobassana che ha una attività di parrucchiera in città e che ha riportato ustioni sulla parte superiore del corpo.

Lascia un commento

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: