Ordine Giornalisti Molise parte civile per l’omicidio Pecorelli

L’Ordine dei Giornalisti del Molise si costituisce parte civile del procedimento penale a Roma sull’omicidio del giornalista di origine molisana Carmine Pecorelli detto Mino. L’Odg Molise, attraverso l’avvocato del foro di Larino Vincenzo Notarangelo, ha formalizzato il proprio intervento, quale persona offesa, nel Procedimento penale incardinato presso la Procura di Roma a carico di ignoti per l’omicidio Pecorelli. La costituzione della persona offesa è stata depositata dal penalista di Notarangelo, nominato dal presidente dell’Ordine regionale Vincenzo Cimino. “La ricerca per la verità lo aveva portato a scoprire alcune notizie scottanti e pericolose, tanto da profetizzare il suo stesso assassinio. Quelle verità tanto scomode che in morte alcuni tentarono, per fortuna inutilmente, di screditare la sua figura morale. L’Ordine dei Giornalisti del Molise perciò intende tutelare l’immagine professionale e personale del giornalista molisano Mino Pecorelli, corregionale nato nel 1928 a Sessano del Molise, e contribuire a far luce sulle vicende connesse al suo barbaro omicidio avvenuto in circostanze ancora oggi oscure”, dice il presidente dei giornalisti molisani

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